Borghi d'Italia

Santa Fiora: cosa vedere nel borgo toscano dell’acqua e della musica

peschiera di santa fiora toscana

Cosa vedere a Santa Fiora, cittadina medievale toscana ubicata ai piedi del Monte Amiata. Attrazioni, curiosità e informazioni utili per la visita.

Siamo in provincia di Grosseto in compagnia di Francesca Girardi che ci racconta cosa vedere a Santa Fiora, un borgo forse poco conosciuto della Toscana, ma che nulla ha da invidiare a località più note per la sua bellezza e le sue peculiarità.

Santa Fiora ha una lunga storia, pensate che nel XIII secolo divenne uno dei centri più importanti della Toscana meridionale. Storicamente fu governata dai conti Aldobrandeschi e in seguito fu dominata dagli Sforza di Milano e da Ferdinando II de’ Medici.

Vicoli del centro storico di Santa Fiora in Toscana

Tra l’Ottocento e il Novecento Santa Fiora diventò un rilevante centro minerario infatti questa zona della Toscana è legata storicamente all’estrazione del mercurio. Passiamo a tutte le informazioni utili su cosa vedere a Santa Fiora.

Ghetto degli ebrei di Santa Fiora

La storia di Santa Fiora è legata anche alle comunità ebraiche della metà del XV secolo.

A partire dal 1439, Bosio Sforza e Cecilia Aldobrandeschi “aprirono” agli ebrei le porte del borgo e nel 1711 ad opera del vescovo di Città della Pieve, fu costituito il ghetto ebraico.

Raggiungete Piazza del Ghetto. Perdetevi tra i vicoli intrisi di storia, viuzze e case in tufo e peperino. Avvertirete la stessa accoglienza che la gente del posto riservò all’epoca a questa comunità.

A causa di fenomeni sismici avvenuti nel corso dei secoli, alcuni edifici di allora non esistono più ma troverete cartelli informativi a ricordarvi che questo popolo visse qui. Fermatevi nella piazzetta da cui si vede la valle del Fiora e il Sasso di Petorsola, la grossa roccia trachitica avvolta da leggende. Scattate qualche fotografia.

Vicoli del ghetto ebraico di Santa Fiora, Monte Amiata

Leggenda del Sasso di Petorsola

La leggenda narra di una roccia magica chiamata Sasso di Petorsola, che in origine fu un castello abitato da fate e poi fu da queste pietrificato. Si dice che Petorsola fosse la fata più conosciuta della zona e che un giorno fu istigata dalle invidiose donne del paese che la minacciarono di cuocere la figlia insieme al pane.

Per vendetta, Petorsola giurò che nessuno del paese da quel momento in poi avrebbe più goduto della vista del suo bellissimo castello e lo trasformò così in un sasso, il sasso che oggi prende il suo nome.

Santa Fiora: cosa vedere nel centro storico

Il borgo di Santa Fiora è situato ai piedi del Monte Amiata. Una volta lasciata l’auto nel parcheggio al di sotto del Viadotto, la visita può iniziare dalla piazza principale, Piazza Garibaldi, la parte più antica del paese dominata dalla Torre trecentesca e dal Palazzo Sforza. Passeggiate tra botteghe artigiane e i locali tipici e fermatevi ad assaporare i piatti della tradizione locale.

Scorcio del centro storico di Santa Fiora, borgo medievale del Monte Amiata

Pieve di Santa Fiora e altre chiese

Partendo dalla piazza e percorrendo Via Carolina, si raggiunge la Pieve delle Sante Flora e Lucilla che ospita splendide ceramiche Robbiane realizzate con la particolare tecnica della terracotta invetriata.

Nell’ex quartiere ebraico si possono visitare la Chiesa di Sant’Agostino (ex convento agostiniano) e la Chiesa della Madonna delle Nevi confinante con La Peschiera.

La Chiesa di Sant’Agostino risale al 1300 e fu rimaneggiata più volte fino al ‘600. Fu scelta dai conti Aldobrandeschi come luogo per la loro sepoltura. Mentre all’interno della Chiesa della Madonna delle Nevi attraverso la pavimentazione in vetro, potrete ammirare la sorgente del fiume Fiora che confluisce nella Peschiera.

Chiesa della Madonna delle Nevi a Santa Fiora

Tra i luoghi di interesse sacro troviamo anche la Chiesa di San Giuseppe.

Peschiera di Santa Fiora

Chi viene a Santa Fiora non può assolutamente tralasciare la Peschiera che raccoglie le acque sorgive del Fiora, fiume che sfocia nel mar Tirreno, nel Lazio a Montalto di Castro.

Al suo interno si trova un parco verde e una grande vasca di acqua dolce che ospita trote e altre specie di pesci tra cui storioni e gamberi di fiume. In origine questa era la riserva idrica del borgo. Sapevate che Santa Fiora viene chiamata la “Città dell’Acqua”?

Cosa vedere alla Peschiera di Santa Fiora

Se vi trovate in zona nei giorni più afosi d’estate, all’interno della Peschiera godrete di una bella frescura e potrete prendere una bibita fresca al bar.

Museo delle Miniere di Santa Fiora

Tra le cose da vedere a Santa Fiora nei pressi della Peschiera, c’è il Museo delle Miniere, piccolo ma di discreto interesse.

All’interno potrete ammirare la riproduzione realistica di una vera cava e ascolterete i racconti di ex minatori sull’estrazione del mercurio, le sue ripercussioni sulla loro salute e le condizioni di lavoro.

Dove mangiare a Santa Fiora: ristoranti e piatti tipici

Un posticino tipico dove assaggiare le specialità culinarie di Santa Fiora è l’Enoteca Aldobrandesca che si trova nella piazza principale del borgo.

Francesca consiglia di ordinare piatti a base di funghi porcini come condimento per polente e fettuccine, taglieri misti a base di affettati e formaggi del Monte Amiata e del Senese.

Cosa mangiare a Santa Fiora: fettuccine ai funghi porcini

La zona è conosciuta anche per la castagna bruna dell’Amiata con cui si prepara un’ottima polenta e non solo. Consigliatissimo anche Il Barilotto, locale rinomato per la cucina casereccia tradizionale toscana. Ordinate tortelli di castagne, tagliatelle con il ragù di cinta senese e il crostone ai porcini.

Cosa vedere vicino Santa Fiora: borghi dei dintorni

Gli amanti dei borghi saranno felici di sapere che il Monte Amiata non ospita soltanto Santa Fiora. Nel raggio di pochi chilometri potrete raggiungere altre piccole cittadine medievali altrettanto caratteristiche come Arcidosso, Abbadia San Salvatore, Castel del Piano e Piancastagnaio.

Arcidosso oltre che per il suo centro storico è famoso per il Castello Aldobrandesco che è rimasto in un ottimo stato di conservazione. Il borgo è conosciuto anche perché qui si svolgono due eventi di punta del Monte Amiata: Castagna in festa nei ultimi due week-end di fine ottobre e il Clazz International Music Festival che ha luogo tutti gli anni a luglio.

Borgo di Arcidosso con il Castello Aldobrandesco

Abbadia San Salvatore è famoso per l’Abbazia omonima che da’ il nome al paese con la sua meravigliosa cripta. A Castel del Piano sotto l’obelisco dedicato a Garibaldi nel centro storico, corre invece il Palio del paese. Da non perdere anche il caratteristico Palio delle Contrade di Piancastagnaio.

Santa Fiora: passeggiate e trekking sul Monte Amiata

Numerosi sono i percorsi trekking da poter praticare nelle dintorni del borgo di Santa Fiora e sul Monte Amiata. Non mancano attività di downhill e freeride lungo le piste che scendono dalla montagna.

Il bike park del Monte Amiata offre percorsi e attività per entrambe le discipline.

Eventi a Santa Fiora

Sono tanti gli eventi che durante l’anno si svolgono nel borgo di Santa Fiora, tra questi impossibile non citare il Festival Internazionale Santa Fiora in Musica, kermesse estiva dedicata alla musica lirica.

Festival Internazionale Santa Fiora in Musica nel borgo di Santa Fiora in Toscana

Altro appuntamento da non perdere è la fiaccolata del 30 dicembre che è il vero ultimo dell’anno di Santa Fiora. Nelle piazzette del borgo vengono accesi falò in un clima di festa per accogliere l’anno che verrà. Stand enogastronomici e musica live accompagnano l’evento.

Come arrivare a Santa Fiora

Da nord: prendere l’Autostrada del Sole e uscire a Firenze Certosa. Proseguire in di Grosseto e seguire le indicazioni per Arcidosso e Santa Fiora.

Da sud: prendere l’Autostrada A12 fino a Tarquinia. Proseguire in direzione Grosseto e seguire le indicazioni per Monte Amiata – Arcidosso – Santa Fiora.

Per quanto riguarda la distanza di Santa Fiora dal mare, per raggiungere la località costiera di Follonica sempre in provincia di Grosseto occorre circa un’ora e mezza d’auto.


Avete segnato cosa vedere a Santa Fiora? Se vi trovate nei dintorni di Siena, vi consigliamo di visitare il borgo di Sovicille. Pensate che è il comune della Toscana più ricco di pievi, abbazie e ville.

Ultimo aggiornamento 19 Settembre, 2022 di Alessia Carbone