Cosa vedere a Salerno in un giorno: il mio itinerario

Ecco cosa vedere a Salerno in un giorno, i posti e le attrazioni che non dovreste perdervi. La mia città passa spesso in secondo piano rispetto alla più popolare Napoli ma da salernitana vi assicuro che vi basterà anche solo un giorno per lasciarvi conquistare.
Salerno è nota per la sua vicinanza alla Costiera Amalfitana ma anche per i suoi monumenti e i luoghi d’interesse storico.
Posti particolari di Salerno e luoghi storici
Se vi state chiedendo cosa vedere a Salerno in un giorno, siete nel posto giusto. Nel mio tour partiamo dal centro storico perdendoci tra i vicoli e i profumi della gastronomia locale, per poi spostarci sul Lungomare che, baciato dal sole, è la passeggiata domenicale salernitana per eccellenza.
Se avete più tempo e volete dedicarvi anche alla Divina Costiera, scoprite come raggiungere la Costiera Amalfitana da Salerno |
Siete pronti a scoprire cosa vedere a Salerno in un giorno? Iniziamo.
Centro storico di Salerno
Noi salernitani amiamo passeggiare in Via dei Mercanti: questa strada centralissima si chiama così perché un tempo riuniva tutte le maggiori botteghe a Salerno.
I negozi, i locali e l’atmosfera che si respira in via Mercanti hanno un fascino particolare. I suoi vicoli offrono spunti fotografici ad ogni angolo.

Non c’è modo migliore per vivere la vera vita salernitana se non passeggiando per i quartieri del centro storico di Salerno.
Fate un salto alla Pasticceria Pantaleone, in Via dei Mercanti, 75. Il locale è storico proprio come la sua posizione. Ordinate la scazzetta del cardinale, la ricetta è quella originale salernitana. |
Duomo di Salerno
Dirigiamoci a piedi verso il Duomo. È la Chiesa più importante e storica della città, risale all’XI secolo. Arrivando dai vicoletti di via Mercanti, si scorge lo scenografico campanile.

Una doppia scalinata conduce all’ingresso del chiostro. Entrate all’interno della Cattedrale e lasciatevi conquistare dall’imponenza della sua pianta e dalla bellezza del pavimento che culmina nella zona dell’altare.
Fiore all’occhiello del Duomo di Salerno è la Cripta in stile barocco in cui sono custodite le spoglie di San Matteo. Il santo patrono che difese la città dai Saraceni (“Salerno è mia: io la difendo”) è molto venerato: il 21 settembre di ogni anno si celebra la festa di San Matteo, l’evento che più di ogni altro rappresenta la tradizione salernitana. Per l’ingresso alla Cripta viene chiesta l’offerta di 1 euro. |
Proseguiamo il nostro tour nella cultura artistica salernitana.
Pinacoteca Provinciale e Scuola Medica Salernitana
La Pinacoteca Provinciale di Salerno si trova al primo piano di Palazzo Pinto in via Mercanti. Ospita sculture e affreschi realizzati da pittori campani e stranieri. La collezione è piccola ma dal grande valore storico.
Facciamo tappa al Museo della Scuola Medica Salernitana.

Ripercorrete la storia della più antica e importante Scuola medica d’Europa. I filmati sono interessanti e coinvolgenti. Il biglietto costa 3 euro.
Muri d’autore a Salerno: quartiere Fornelle
C’è un rione a Salerno che è pieno di “Muri d’Autore”: un’esplosione di graffiti e opere di street art.

Un rione dimenticato, il Rione Fornelle, è stato riqualificato e oggi offre poesia e bellezza a chi si inoltra nelle vie del centro storico. Alfonso Gatto, Alda Merini, Totò, Massimo Troisi: i muri d’autore spuntano tra lenzuola e tovaglie stese ai balconi, nei vicoli e in cima alle scalinate. Un’attrazione a cielo aperto da instragrammare assolutamente. |
Siccome il quartiere è un po’ nascosto, vi consiglio di chiedere indicazioni entrando in uno dei locali della zona.
Complesso monumentale di Santa Sofia
Proseguiamo verso il Complesso Monumentale di Santa Sofia, a pochi passi dal Duomo. È stato ristrutturato e durante l’anno ospita mostre, eventi e manifestazioni.

Si trova in Via Trotula de’ Ruggiero. Vale la pena fermarsi a scattare qualche foto.
Giardino della Minerva
Altra tappa da non perdere è quella al Giardino della Minerva. Dal Complesso di Santa Sofia si prosegue in salita: il giardino si trova nella parte alta del centro storico.
Potrete ammirare una varietà di piante e fiori, oltre alla vista meravigliosa sul Golfo di Salerno. Ci sono un sacco di scorci da immortalare!

Non dimenticate di passare dalla tisaneria, potete acquistare prodotti naturali e ordinare una tisana. Accomodatevi ad uno dei tavolini sulla terrazza panoramica e godetevi la vita (e la vista). |
Che ne dite se ci ci concediamo un po’ di shopping?
Restate un weekend?
Ecco qualche suggerimento per chi ha ancora del tempo a disposizione da dedicare alla mia città.
Corso di Salerno: la via dello shopping
Noi salernitani siamo parliamo di “passeggiata sul Corso” per indicare Corso Vittorio Emanuele, la via dello shopping per eccellenza.

Da Corso Vittorio Emanuele, spostatevi sul Lungomare. Nelle immediate vicinanze di Piazzetta Flavio Gioia fate tappa al bar Nettuno, una istituzione della città. È famoso per la brioche ripiena di gelato. Provate il gusto nocciotella. |
Breve puntatina va fatta anche all’Acquedotto medievale di Salerno, che dal Corso si raggiunge imboccando una traversa che porta a Via Velia.
Conosciuto come Ponte del Diavolo, secondo la leggenda è stato costruito in una sola notte. Il suo fascino storico è rimasto intatto.

- Qualche info su dove parcheggiare a Salerno in centro può tornarvi utile. Vi rimando all’approfondimento dedicato ai parcheggi durante Luci d’Artista, valido anche nel resto dell’anno.
Lungomare di Salerno
Non posso che invitarvi a fare una passeggiata sul Lungomare Trieste che regala una splendida vista sul mare sia in inverno che d’estate.

Per i più romantici, imperdibile è il tramonto con lo scorcio sul golfo.
Villa Comunale di Salerno
Accanto al Teatro Verdi si trova la Villa comunale, un posto tranquillo immerso tra piante e fontane dove fare una sosta dopo una passeggiata.

Durante le Luci d’Artista, la Villa Comunale brilla con le sue creazioni luminose: l’atmosfera è da favola per grandi e piccoli. |
Dirigiamoci verso il porto commerciale.
Stazione Marittima di Salerno
Tra il Lungomare e il porto commerciale, vi consiglio di fare tappa alla Stazione Marittima. Opera dell’architetto di fama mondiale Zaha Hadid, è stata ultimata nel 2016 e ha la particolare forma di un’ostrica dalle linee moderne.
È sede di mostre ed eventi. Ospita anche un lounge bar, dove bere un drink vista mare.

- Raggiungete la spiaggetta di Santa Teresa. Fate come i salernitani: crogiolatevi al sole sui gradini della piattaforma di legno e ordinate un aperitivo al chioschetto.
Castello Arechi di Salerno
Se restate a Salerno almeno per un weekend, non potete andarvene senza prima aver visitato il Castello Arechi.

Domina dall’alto la città, a circa 300 metri sul livello del mare e regala un panorama immenso sul Golfo di Salerno. All’interno si trova un museo archeologico.
Cosa vedere a Salerno e dintorni: la Costiera Amalfitana
Se vi trattenete per un periodo più lungo, allora non potete tralasciare la Costiera Amalfitana.

Le mete da toccare sono diverse: da Vietri a Cetara, Maiori e Minori, Ravello, Amalfi e l’immancabile Positano. Scoprite come raggiungerle nel mio articolo dedicato ai trasporti Salerno-Costiera Amalfitana.
Ultimo aggiornamento 18 Settembre, 2022 di Alessia Carbone