Cosa vedere a Monselice: passeggiata, Rocca e Santuario delle 7 chiese
Cosa vedere a Monselice in provincia di Padova, uno dei 15 comuni dei Colli Euganei caratterizzati da antiche mura e centri storici pittoreschi. Una passeggiata a Monselice tra vicoli e viuzze vi permetterà di assaporare un’atmosfera d’altri tempi.
Tesori storici, architettonici e artistici in un connubio con la natura: trascorriamo qualche ora a Monselice in compagnia di Annalisa.
Cosa vedere a Monselice?
Considerando che Monselice è piccola e raccolta, potrete tranquillamente visitarla in mezza giornata. I punti salienti sono le mura storiche, il Duomo Vecchio, il sentiero collinare con le 7 chiese e il Castello.
Le attrazioni sono tutte vicine tra loro, il percorso è leggermente in salita ma non stancante. Mettete in conto qualche ora in più se avete in programma di visitare la Rocca e di fermarvi per pranzo o cena.
Iniziate la passeggiata dalla piazza principale, Piazza Mazzini: ampia e tipicamente medievale, è il cuore di Monselice nonché crocevia delle stradine e dei vicoli del centro storico.
È qui che si svolgono eventi e manifestazioni, si affacciano locali, attività commerciali e diversi edifici storici tra i quali la Torre Civica o Torre dell’Orologio, il Palazzo e la Loggetta del Monte di Pietà e la Chiesa di San Paolo adibita a Museo della Città.
Entrando in via Palladio, proseguiamo verso il Castello di Monselice.
Rocca di Monselice: orari e visite guidate
Il Castello di Monselice chiamato anche Castello Cini, è composto da diverse unità edificate tra l’XI e il XVI secolo:
- Il Castelletto con la Casa Romanica, che è la parte più antica della Rocca, a cui appartengono: la cucina medievale (al piano terra) e la Sala del Consiglio Carrarese (al piano superiore).
- La Torre Ezzeliniana, voluta a scopo difensivo da Ezzelino III da Romano. Il piano terra ospita l’Armeria, mentre al primo piano si trova l’appartamento rinascimentale della famiglia veneziana Marcello. Al secondo piano si possono ammirare il Salone d’Onore e la Sala del Camino con monumentali camini “a torre”, unici in Italia.
- Cà Marcello è la parte rinascimentale con un meraviglioso soffitto, realizzata dalla famiglia Marcello per collegare i due lati preesistenti e separati.
La visita si svolge in compagnia di una guida e i biglietti si possono acquistare sul posto. Il Castello è aperto al pubblico tutti i giorni.
Da Marzo ad Ottobre:
h 09:00 – 11:00
h 15:00 – 17:00
Nei mesi di Novembre, Dicembre e Febbraio l’orario di apertura è il seguente:
h 10:00 – 11:00
h 14:00 – 15:00
Il prezzo del biglietto d’ingresso al Castello:
€ 20,00 biglietto famiglia
€ 10,00 intero Castello + Antiquarium Longobardo + Museo delle Rarità Carlo Scarpa
Castello di Monselice: fantasma, amori e leggende
Alcune leggende locali narrano che il castello di Monselice sia infestato dal fantasma di Avalda, l’amante di Ezzelino, un uomo noto per essere stato brutale e spietato con chi lo ostacolava.
Si dice che Ezzelino fosse talmente invaghito della bella concubina che addirittura le donò il castello di Monselice. Ma quando il tiranno si stancò di lei, la fece uccidere da un sicario e sembra che oggi la donna vaghi ancora vestita con un abito bianco tutto insanguinato tra le stanze della Rocca.
Villa Nani e Chiesa di Santa Giustina
A due passi dal Castello di Monselice, proseguendo lungo il sentiero in salita, si può ammirare (dall’esterno) la bellissima Villa Nani. Si incontra poi la Chiesa di Santa Giustina (Duomo Vecchio).
Si arriva, infine, al Santuario Giubilare delle Sette Chiese.
Santuario delle Sette Chiese
Il Santuario Giubilare delle Sette Chiese è un percorso che si compone di 6 cappelle ubicate una accanto all’altra mentre la settima, la Chiesa di San Giorgio, si raggiunge con una passeggiata di circa un chilometro.
Sapevate che Papa Paolo V concesse l’indulgenza plenaria ai pellegrini che avessero visitato il Santuario? Un privilegio equivalente a quello concesso alle sette maggiori basiliche di Roma.
Non a caso, ognuna delle sei cappelle di Monselice porta il nome di una basilica romana: Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano e Santi Pietro e Paolo.
Proseguendo con una bella passeggiata, poco più avanti rispetto alla Chiesa di San Giorgio si può ammirare Villa Duodo, oggi sede del Centro Internazionale di Idrologia dell’Università di Padova.
A sinistra della Villa si trova l‘Esedra dedicata a San Francesco Saverio (che un tempo soggiornò a Monselice) e la scalinata in pietra che porta alla Rocca.
Vale la pena arrivare fin qui anche per il bel panorama sulla pianura di Monselice!
Monselice: eventi e rievocazioni storiche
Se c’è una cosa da vedere a Monselice assolutamente, questa è la rievocazione medievale “la Giostra della Rocca“, che si svolge ogni anno nei week-end di Settembre e comprende tanti eventi a tema:
- partita a scacchi viventi in notturna
- sfida dei tamburini
- mercatino medievale
- gare di abilità come il tiro con l’arco, staffetta e gara della macina
- degustazioni e spettacoli.
La manifestazione vede la partecipazione delle 9 contrade di Monselice.
La terza domenica del mese, si svolge la “Gara della Quintana”. La mattina solitamente si tiene il corteo storico per le vie del centro con personaggi in abiti medievali e un mercatino dove le nove contrade monselicensi allestiscono ciascuna la propria bottega medievale, mettono in vendita prodotti tipici e presentano le attività artigianali del medioevo.
Sembra di ritornare letteralmente indietro nel tempo. Verso le 14:00 si svolge la gara nella quale i cavalieri devono centrare con la lancia 3 anelli dal diametro decrescente.
Cosa mangiare a Monselice e ristoranti consigliati
Annalisa consiglia il ristorante La Torre. Si trova in pieno centro, vicino alla Torre da cui prende il nome, a pochi passi dal Castello. Siccome è sempre pieno, è consigliabile prenotare.
Il menù è vario, potete ordinare piatti della tradizione veneta e specialità al tartufo. Da provare le bavette con cacio-ricotta e limone e come dolce il tiramisù o la zuppa inglese.
Dove dormire a Monselice: b&b e Hotel
Ecco un paio di strutture consigliate a pochi passi dal centro storico:
Hotel La Selce (via Sottomonte): si trova a duecento metri dalla stazione ferroviaria, ha un ampio giardino. Prezzi abbordabili e buone recensioni.
b&b Fortuines (via Scamozzi): struttura accogliente, un po’ vintage nell’aspetto ma in quanto a servizi e pulizia fa sentire come a casa.
Monselice e dintorni: borghi di Arquà Petrarca, Montagnana, Este
Ora che sappiamo cosa vedere a Monselice, passiamo ai suoi dintorni.
A circa 6 km di distanza si trova Arquà Petrarca, un altro splendido borgo veneto che ha mantenuto inalterato il fascino medievale. Il nome deve la sua notorietà al poeta Francesco Petrarca, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Nei dintorni di Monselice ci sono anche Montagnana ed Este, che vantano una cinta muraria in ottimo stato di conservazione.
Consigliata, inoltre, una visita al Castello del Catajo a Battaglia Terme, a 8 chilometri da Monselice: una fortezza con un immenso giardino… e con il suo fantasma.
Senza dimenticare il giardino di Villa Barbarigo a Valsanzigo, a 7 km da Monselice e a circa 14 km Montegrotto Terme famosa per le cure termali.
Dove si trova Monselice?
Monselice è un comune della provincia di Padova, situato a sud-est dei Colli Euganei. Il suo centro storico si concentra tra le pendici di due colli: quello della Rocca (chiamato anticamente Mons Silicis) ed il monte Ricco.
Come arrivare a Monselice
Ecco come arrivare a Monselice in auto e in treno.
In auto:
Monselice-Padova: 22 Km di distanza.
In treno:
Stazione FS di Monselice (tratte Venezia-Padova-Bologna e Monselice-Mantova).
Dove parcheggiare a Monselice?
Si può lasciare l’auto in Piazza Ossicella, a 200 metri dal Castello. In alternativa: in zona Campo della Fiera (Via 28 Aprile 1945) o Cava della Rocca (Via San Biagio).
Per qualche altro consiglio su cosa vedere a Monselice, scrivimi in direct su Instagram. Ti consiglio di leggere anche l’articolo su Soave, borgo veneto famoso per il Castello, le cantine e la Strada del Vino.
Ultimo aggiornamento 28 Settembre, 2022 di Alessia Carbone
