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Aprire un blog di viaggi: come fare e cosa scrivere?

In questa guida ti spiego come aprire un blog di viaggi e cosa scrivere. Ma partiamo da un presupposto: ottenere risultati e gratificazioni non è immediato! Scrivere guide accattivanti e affidabili per chi legge, editare le foto e pubblicare con costanza richiede tempo e pazienza. E poi la questione si fa più impegnativa quando si scrivono testi ottimizzati per i motori di ricerca. Non voglio scoraggiarti, anzi. Vediamo come puoi cominciare ad orientarti nel mondo del travel blogging.

Nomi per blog di viaggi: il tuo descrive chi sei?

Vuoi aprire un blog di viaggi? Trovare un nome che ti rappresenti e ti faccia distinguere è forse la scelta più rilevante (e difficile!) da fare. Ti consiglio di valutare un nome che non ti limiti in alcun modo, quindi evita un blog name troppo specifico. Così, anche se nel corso del tempo dovessero cambiare le tue priorità e il tuo modo di viaggiare, non dovrai per forza modificarlo perché si adatterà alle tue nuove scelte.

Il nome Ale in Travel che contiene il mio diminutivo, è un modo per dirti che possiamo familiarizzare e instaurare da subito un rapporto di fiducia. Le guide di Ale sono i suggerimenti che darei ad un amico/a.

Travel è un termine internazionale connesso al mondo dei viaggi che, pur essendo generico, funziona alla grande sul web e soprattutto sui social. Non ti nascondo che su Instagram mi capita spesso di essere taggata proprio grazie alla parola travel contenuta nel mio nickname. Così posso far conoscere il mio progetto digitale.

Assicurati che il nome che hai scelto sia disponibile per registrare il dominio del tuo sito web ma questa è la parte più tecnica che non tratterò in questa guida.

Nomi per blog di viaggi

Come fare un racconto di viaggi: decidi a chi rivolgerti

Se hai pensato di aprire un blog di viaggi, chiediti innanzitutto: “Chi leggerà i miei contenuti?”. Io ad esempio ho individuato come audience i viaggiatori di tutte le età appassionati di borghi e turismo lento. Analizza i competitor e ragiona su come puoi distinguerti dai loro progetti.

In ogni contenuto che produrrai è essenziale pensare al destinatario. Scrivi per te stesso ma non dimenticare di farlo per chi legge: un blog di viaggi non deve essere concepito (solo) come diario personale. Cerca di essere in linea con le ricerche e le aspettative del pubblico di Internet che, se troverà interessanti le tue guide, molto probabilmente tornerà ancora a leggerti.

Come scrivere un racconto di viaggi

Cosa scrivere in un blog di viaggi?

I visitatori del tuo blog vogliono leggere testi scorrevoli e soprattutto affidabili. Verifica tutto quello che scrivi e fornisci informazioni accurate, reali e verificate, sempre.

Sul mio blog sono solita impostare gli articoli in questo modo:

Introduzione (Abstract) che descriva per sommi capi il luogo o la tematica di cui andrò a parlare
Paragrafi dedicati alle attrazioni da visitare/cose da fare
Consigli e recensioni su dove mangiare e dove dormire
Call to Action (CTA) ovvero un invito a compiere un’azione come ad esempio rimandare ad un articolo correlato tramite un link.

Passiamo ad alcuni esempi di argomenti per scrivere un diario di viaggio:

  • Itinerari consigliati in uno, due, tre, più giorni, una settimana, etc;
  • Consigli su luoghi insoliti da vedere, fuori dalle rotte turistiche;
  • Informazioni pratiche su attrazioni, musei, mostre e altri luoghi di interesse;
  • Recensioni su strutture ricettive, ristoranti e locali dove mangiare

Quando scrivi recensioni di ristoranti in cui hai mangiato e di strutture ricettive in cui hai alloggiato, racconta con onestà la qualità del servizio e dell’ospitalità, sii sincero ma non spietato.

Ti suggerisco di scrivere prima i tuoi testi nello strumento Blocco Note o su un foglio Documenti di Google Drive, in questo modo avrai una copia salvata sul tuo pc e inCloud e potrai controllare e correggere i contenuti prima di pubblicarli.

Il rischio di scrivere direttamente su WordPress potrebbe essere quello di perdere il contenuto se accidentalmente si dovesse chiudere la finestra del browser o dovesse spegnersi il pc. E ti assicuro, è frustrante.

Aprire un blog di viaggi: l’estetica fa la sua parte

Non dimenticare la componente estetica. Scattare foto di qualità vuol dire portare a casa metà del lavoro ma, se riesci, prova comunque a migliorare le foto in post-produzione grazie a strumenti dedicati come Lightroom e Photoshop.

Fai in modo che le tue fotografie si distinguano e siano riconoscibili. Non esagerare con l’editing, altrimenti rischieresti di mostrare un risultato finto.

Fondamentale è anche la scelta del template ossia del tema grafico del tuo sito web. Il template è chiamato anche “skin” in inglese (letteralmente “pelle”) ed è la veste grafica sulla quale viene realizzato il tuo sito. Come alternativa ai temi gratuiti, puoi valutare l’acquisto di un template a pagamento. Degli aspetti tecnici ne parlerò in un approfondimento dedicato.

Come aprire un blog di viaggi interessante

Come scrivere in un blog di viaggi: individua le keyword

Prima di scrivere un racconto di viaggi, prova ad analizzare le tendenze di ricerca e quindi a scoprire quali sono le parole chiave più cercate dagli utenti in relazione a quel posto, attrazione o esperienza.

Utilizza gli appositi tool per la ricerca come ti spiego nel mio articolo: Ricerca Keyword gratis per la tua strategia SEO.

Ricorda che non è produttivo ripetere una parola chiave tante volte nello stesso articolo, i motori sanno riconoscere contenuti di qualità pertanto se capissero che le tue pagine contengono troppe ripetizioni, anziché scalare le posizioni in SERP rischieresti di ritrovarti il sito penalizzato.


Hai deciso di aprire un blog di viaggi e vuoi sapere come farti trovare dagli utenti online? Le tue pagine web devono essere ottimizzate per i motori di ricerca: scopri come fare.

Ultimo aggiornamento 6 Settembre, 2023 di Alessia Carbone